lunedì 3 luglio 2017

I supereroi del fumetto Disney (pt. 2, XXI secolo) - dall'Imbianchino Mascherato a Brigittik, passando per Papermagic ed Iron Ciccius

E buttiamoci nel nuovo millennio. Dopo il precedente articolo sui supereroi nati nel fumetto Disney nel XX secolo, è ora di buttarci nel terzo millennio e scavare tra le pagine del nostro caro Topolino alla ricerca dei nuovi supereroi.

L'IMBIANCHINO MASCHERATO
L'eroe di cui Paperopoli aveva davvero bisogno sin dall'inizio


Sono passati ormai 17 anni nel 2004 dall'ultimo Supereroe nato nel mondo del fumetto Disney, Tuba Mascherata, quando dalla mente di Corrado Mastantuono e la matita di Stefano Intini emerge l'Imbianchino Mascherato. Esce infatti Bum Bum e l'Imbianchino Mascherato, in cui il sovrappeso amico di Paperino ed Archimede indossa il costume e si getta, armato di sturalavandini e pennello da imbianchino, deciso ad emulare le gesta di Paperinik. Caduto poi nel dimenticatoio per anni, l'Imbianchino Mascherato è stato riportato alla luce nel 2011, e nuovamente nel 2014, sempre con Corrado Mastantuono alla regia. Con costume più professionale e dotato di armi create da Archimede, svolge il ruolo di rivale e collega di Paperinik, affrontando tra gli altri il terribile Mad Ducktor. In più, Leoni gli ha anche fatto avere un ruolo di primo piano nel suo fancomic su PK.
L'Imbianchino Mascherato è sempre un'ottima presenza sul Topo, spero lo si riveda presto.

PAPERMAGIC
Notare il costume in tonalità di rosa, per favore

Nel 2006 per il prestigiatore Antonio Casanova arriva il momento di essere paperizzato, come prima di lui è successo a tanti altri personaggi famosi. Il tutto finisce nelle mani di Stefano Ambrosio e Giorgio Cavazzano, che insieme scrivono Paperinik e il magico eroe. La storia segna il debutto quindi di Papernova, mago che esegue i propri numeri per un programma della rete di Zio Paperone. Nel corso della storia compare anche il suo alter ego, Papermagic, che, armato di trucchi di magia, insieme a Paperinik affronta il terribile Supercriminale Spectrus, riuscendo a sconfiggerlo. Sembra però che tanto Papernova quanto il suo supereroistico alter ego siano destinati a scomparire. Invece, eccoli ritornare nuovamente in altre storie nel corso degli anni, rendendo Papermagic di fatto un supereroe riconosciuto di Topolino.
Unico supereroe nato da un personaggio parodia, Papermagic scompare dopo Paperinik e la magia del Natale, del 2010. Non ci mancherà molto, ma lo rimpiango a confronto di ciò che deve venire.

QUADRIFOGLIO
Come se questo ti rendesse più simpatico, infame

2008. Gli Avengers stanno per fare irruzione nei cinema, completando la fase uno di quel Marvel Universe cominciato con Iron Man e che ha portato sotto i riflettori i film di supereroi. E la Disney Italia non si lascia sfuggire l'occasione creando gli Ultraheroes, una sorta di Justice League (lo so, è ironico, ma ci sono dentro il Superman e il Batman dell'universo Disney, non posso non vederla così) creata da Eta Beta per affrontare la minaccia di Spennacchiotto e del suo team di Supercattivi, i Bad-7. Ma, chiamati a raccolta Paper Bat, Superpippo, Paperinik e Paperinika, anche includendo sé stesso Eta Beta sa di essere in inferiorità numerica. Perciò decide di creare due nuovi supereroi, e il primo di questi è Quadrifoglio, alter ego del fortunato Gastone. 
E in effetti debbo riconoscere la logica di questa scelta: la fortuna di Gastone è a tutti gli effetti un superpotere, che infatti si rivela utile al suo primo scontro con Gambadilegno (in un'inedita versione Doctor Octopus). Peccato che Gastone rimanga quell'essere antipatico che è sempre stato. Perciò, decide di perdere, sperando di ottenere il favore delle folle, ottenendo invece il risultato opposto. Dopodiché, scosso, si rinchiude in camera e non ne esce finché non finge di tradire gli Ultraheroes, salvo poi riscattarsi aiutando gli altri a sconfiggere la creatura finale creata dagli Ultrapod, un Eta Beta formato gigante.
In seguito, Quadrifoglio ha un ruolo anche in due episodi del numero di Topolino speciale dedicato agli Ultraheroes, sempre avendo a che fare con problematiche legate alla scarsa fama di cui gode.
Che dire, se da un lato Quadrifoglio ha senso come personaggio, dall'altro l'arroganza di Gastone lo rendono a dir poco insopportabile. Non ci si stupisce quindi che sia finito nell'oblio, insieme al resto degli Ultraheroes. MA, Quadrifoglio non era il peggio del peggio.

IRON CICCIUS
Per la cronaca, la più potente bomba termonucleare mai esplosa, la Bomba Zar, sprigionava 57 megatoni. Così, per dire.

Iron Ciccius, signore e signori. Secchi non poteva ovviamente che assegnare un ruolo da supereroe a Ciccio, e quale migliore del più amato dei supereroi Marvel (almeno al cinema). Iron Ciccius ha un ruolo marginale in tutta la saga degli Ultraheroes. Prima danneggia Superpippo divorandone le supernoccioline, poi viene sconfitto da Roller Dollar, supercattivo alter ego di Rockerduck. Insomma, decisamente non c'era bisogno di lui. Né ce ne sarà mai bisogno. MAI. MAI.
Per fortuna, Iron Ciccius sembra precipitato nel dimenticatoio. Che ci resti.

BRIGITTIK
L'ultima supereroina di casa Disney. Per ora almeno.

Alter ego di Brigitta, Brigittik viene creata da Roberto Gagnor e Vitale Mangiatordi nel 2013, nella storia Paperinik, Paperinika e la Romantica Vendicatrice. Qui appare però come una sorta di supercattiva, che aggredisce coloro che si comportano male in amore. Alla fine però Brigitta, ridotta così a causa di un'invenzione di Archimede andata male, riuscirà a rinsavire. Tuttavia, la papera deciderà di continuare a vestire gli abiti di Brigittik e combattere in nome dell'amore. Nella sua seconda avventura, Brigittik ha affrontato il temibile 2DiPicche, supercattivo che odia l'amore romantico e suo primo nemico autentico e che torna ad essere la sua nemesi nella terza storia con la Romantica Vendicatrice protagonista.
Brigittik potrebbe offrire molto come personaggio, anche se con sole tre storie lunghe e una breve non è facile dire se sia destinata a durare o meno.

E con questo si conclude il nostro viaggio tra il mondo supereroistico targato Topolino. Tra topi e paperi, e  tra top e flop, non si può dire che manchi la varietà. E anche se solo pochi di essi sono riusciti a ritagliarsi nel mondo Disney un ruolo di primo piano, gli altri sono sempre lì, ad aspettare di essere ripresi in mano. E - forse - portati di nuovo alle stelle.